INEXT AL MEDIMEX 2024 A TARANTO

Giunge alla quattordicesima edizione il Medimex, International Festival & Music Conference.
L’evento organizzato da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale, anche quest’anno è ritornato a Taranto, dal 19 al 23 giugno, per cinque giorni densi di musica, concerti, workshop, panel e lezioni.

Musicarium, incontri e racconti
Tema centrale dell’intera edizione è l’intelligenza artificiale e il suo rapporto con ogni aspetto della musica. Tematica sviluppata attraverso panel e incontri, in cui esperti del settore si sono districati cercando di esplorarne potenzialità e pericoli, con sguardo attento e stimolante, sempre teso all’innovazione.

In collaborazione con Rockit abbiamo partecipato ai Musicarium dedicati alla creazione di una fanzine digitale e di un podcast. Tre giorni di intenso lavoro a stretto contatto con professionisti del settore che potrete leggere e ascoltare qui:

La fanzine digitale per Medimex 2024 fa incontrare cuore e microchip

Medimex Lab Talks: un podcast fatto dall’intelligenza artificiale (o forse no)

Immancabili gli appuntamenti di Medimex Book Stories, con tre ospiti di eccezione a presentare le rispettive fatiche letterarie: Luca De Gennaro, Hamilton Santià e Stefano Senardi.
In conclusione ad ogni giornata, prima di concerti e showcase, gli incontri al Teatro Fusco, con quattro appuntamenti per raccontare le storiche rivalità (e collaborazioni) tra grandi artisti, parliamo di The Notorious B.I.G. e Tupac, Michael Jackson e Prince, The Beatles e The Rolling Stones, Lou Reed e David Bowie.

Mostre, installazioni e film
Nella splendida cornice del MArTa, l’imperdibile mostra fotografica di Bob Gruen sugli anni newyorkesi di John Lennon, inaugurata dallo stesso autore. La mostra racconta, attraverso 60 fotografie e testi, dieci anni della vita di John e Yoko, focalizzandosi sul rapporto personale che il fotografo aveva con la coppia.
Per non parlare del videomapping sul castello Aragonese, “Infinite Loop. AI Endless Exploration”, a cura di Roberto Santoro e Blending Pixels, impressionante installazione che vuole essere una riflessione sul tema dell’intelligenza artificiale.
Da segnalare anche la proiezione del documentario di Ethan Silverman, “Angel Headed Hipster: The Songs of Marc Bolan & T.Rex”, in prima nazionale. Un’opera che ripercorre la vita, i testi e la musica visionaria di un artista straordinario, quale era Marc Bolan.

Radio Medimex
Dopo i successi delle scorse edizioni ritorna Radio Medimex, lo spazio radio che copre ogni giornata dell’evento, rigorosamente in diretta, e con la quale hanno collaborato le radio e i partner dei progetti finanziati da Luoghi Comuni, iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI Puglia che rivitalizza spazi pubblici sottoutilizzati attraverso l’innovazione sociale. Noi di Radio iNext non potevamo tirarci indietro affiancandoli durante le dirette.

Potete riascoltare qui tutti gli episodi di Radio Medimex e la nostra rubrica giornaliera “Daily Magazine“:

Next Generation Music Award, Showcase e Mainstage
Tra i momenti più attesi di ogni edizione del Medimex ci sono certamente le esibizioni del Mainstage, ma largo spazio viene dedicato anche alla promozione di artisti emergenti e delle realtà nascenti più interessanti del panorama musicale italiano. Parliamo del premio Next Generation Music Award e degli Showcase serali allo Spazioporto.
Nel cuore della città vecchia, presso il Caffè Letterario Cibo per la Mente, si è svolta la finale di Next Generation Music Award 2024, premio rivolto ai giovani musicisti pugliesi, che rientra tra le attività del progetto “S.A. Fame Cluster”, finanziato dal programma “Interreg IPA South Adriatic 2021-2027” ed è attuato dal “Teatro Pubblico Pugliese” in collaborazione con il progetto “Galattica” promosso dalla “Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia” e da “ARTI Puglia”. I tre giovanissimi finalisti Kris La Cara, Martina Giuliani e Vito Topputo si sono esibiti presentando i rispettivi progetti, dando prova di grande talento. Al termine della finale la vincitrice di questa seconda edizione del premio è stata Kris La Cara alla quale rinnoviamo i nostri complimenti, in quanto media partner di questo premio, infatti vi ricordiamo che potete riascoltare il live della finale qui.
Per tre giorni (dal 19 al 21 giugno) lo Spazioporto ha ospitato gli Showcase dedicando ogni serata a un genere musicale specifico. Ben 19 progetti musicali si sono esibiti, con un focus su World Music, Indie, Pop, Rock e Jazz.

Chiudono la quattordicesima edizione di Medimex i concerti del Mainstage, e che concerti!
Quest’anno headliners decisamente brit, con The Smile, The Jesus and Mary Chain e Pulp.
L’apertura della serata di sabato 22 giugno è affidata a Melga, cantautrice tarantina che, muovendosi tra canzone d’autore e sperimentazione, coglie a pieno il mood della serata. Segue il set di Robert Stillman, fidato collaboratore di Yorke e soci. Sassofonista, compositore e polistrumentista statunitense, attualmente di base in Inghilterra, fonda la propria ricerca sonora su contaminazioni jazz, minimalismo, folk e musica d’avanguardia, non disdegnando l’elettronica e l’improvvisazione. Un set anomalo per un’apertura, che riesce eccezionalmente a catturare l’attenzione del pubblico, messo a dura prova dal caldo torrido.

Arriva il momento dei The Smile, la Rotonda del Lungomare è gremita di gente, un’occasione del genere è meglio non farsela scappare. Bastano le prime note suonate dal trio e i brividi si fanno già sentire. Non chiamatelo side-project, i The Smile hanno vita propria, slegata dai Radiohead. Thom Yorke, Jonny Greenwood e Tom Skinner danno vita a uno spettacolo di rara bellezza, in cui ogni membro dà sfogo al proprio virtuosismo, mai fine a sé stesso e sempre tremendamente elegante.

La serata di domenica 25 giugno è inaugurata dai Guatemala, giovanissima band barese, che riesce a miscelare con nonchalace elementi pop, passando per l’alternative rock e richiami alla world music, in un cocktail dal gusto tropicale, energico e coinvolgente.
Cala il sole e arriva il momento dei The Jesus and Mary Chain, mai atmosfera è stata più appropriata. In costante controluce la band dei fratelli Reid, ripercorre tutta la sua carriera, dall’esordio “Psychocandy”,con la straordinaria partecipazione di Jarvis Cocker dei Pulp durante “Just Like Honey”, fino all’ultimo album “Glasgow Eyes”. Quarant’anni di carriera non sembrano essere mai passati per la band scozzese che, pur rimanendo nell’ombra, regala uno spettacolo intenso, in equilibrio perenne tra melodia e rumorismo, loro marchio di fabbrica, che li ha resi un punto di riferimento per generazioni di musicisti.

Siamo ancora piacevolmente frastornati quando i Pulp irrompono sul palco. Ci rendiamo subito conto che stiamo assistendo a uno show eccezionale, in cui Jarvis Cocker dimostra cosa significa essere un frontman dal carisma più unico che raro. Il palco, che ricorda qualche programma televisivo anni ’70, à la “Top of the Pops” per intenderci, contribuisce a trasmettere un’atmosfera bohémienne irresistibilmente british. Ripercorriamo l’intera carriera della band senza mai un attimo di pausa, fino all’inevitabile “Common People” che manda definitivamente in visibilio un pubblico già estremamente coinvolto e partecipe. Particolare che non sarà passato inosservato alla band, che decide, a sorpresa, di regalare al pubblico di Taranto un “tris”, suonando per la prima volta in dodici anni “Bar Italia”, tratto dall’album “Different Class” del 1995.

Volge al termine anche quest’edizione del Medimex e un altro pezzo di storia è stato fatto. Ci rivediamo, ancora a Taranto, dal 17 al 21 Giugno 2025!